martedì 18 settembre 2012

15 agosto 2012: sera sul lungomare liberato, già via Caracciolo a Napoli.




Sono un “arancione”, anche ai vertici del “Palazzo” sanno quanto ho sostenuto Luigi de Magistris da marzo a maggio 2011 e sul mio diario di Facebook qualcuno potrà notare che la bakeka  era completamente destinata al mio paladino. E l’ho votato. Senza se e senza ma.

Scrivo da cittadino privato. Non ho mai partecipato a nessuna gara del Comune, non ho mai lavorato per il Comune. Mi faccio i fatti miei e non ho intenzione di litigare con nessuno.
Tra i fatti miei c’è anche la mia città e non so, tra quanti stanno leggendo, hanno quel rapporto viscerale con Napoli che personalmente credo di avere io. La città vista come la propria madre che la si vorrebbe vedere in buona salute, non elegante, non sfarzosa ma sobria, allegra, ben vestita, ordinata.

Non voglio qui parlarvi delle mie perplessità su alcune scelte fatte fin’ora dall’amministrazione-Luigi.
Non mi va di fomentare lo sciacallaggio di chi cerca occasioni per criticare distruttivamente.

Allora, cominciamo…
Abito a pochi passi da una stazione della metro L1, se avessi avuto la possibilità di poterla usare dopo mezzanotte, sarei sceso alla Rotonda Diaz con metro e funicolare di Chiaia. Ho invece preso l’auto, con l’incubo di trovare un posto chissà dove.
Fortunatamente trovo posto in una sgombra via Martucci.

Di seguito alcune considerazioni:

Comunicare ZTL e lungomareliberato
Con l’attivazione della ZTL e del lungomareliberato, data la straordinarietà della cosa, mi sarebbe piaciuto ricevere nella buchetta postale non dico un depliant ma almeno una fotocopia con le “istruzioni d’uso”. È stato speso qualche soldo per dei manifesti affissi in tutta la città e nelle metro sui quali solo un disegno e uno slogan. Senza una piantina né un elenco dei percorsi accessibili.
Mi sarebbe piaciuto che su questa fotocopia fossero stati indicati i parcheggi a pagamento (i privati magari avrebbero pagato qualcosa e si sarebbe rientrati nei costi del toner), i relativi costi, quali quelli fino alle ore 20,00 quali quelli fino a mezzanotte ie ndicare le zone di sosta gratuita (obbligatorie),
E invece da bravi napoletani ci siamo dovuti arrangiare per capire. Chi non usa internet: tagliato fuori.

Strisce pedonali
L’accesso alla Villa Comunale fronte Gran Bar Riviera non ha le strisce zebrate.
Uscendo da via Martucci ci si dovrebbe allontanare di 50m per arrivare alle strisce più vicine per poi rifare i 50m ed entrare in Villa.

Cassa Armonica
Ho fatto un blitz alla Cassa Armonica e i pezzi della corona sono ancora lì, accatastati ed esposti a potenziali atti di vandalismo: aspettiamo che i vetri li “scassi” qualche “monello” (Charlie Chaplin docet) per dire poi “ci vogliono soldi per rifarli nuovi”?

La terra rossa
Il campo alla Rotonda Diaz? Possibile che non c’era altro luogo a Napoli dove costruirlo e magari lasciarlo come struttura permanente?
Spero solo che nel contratto ci sia una grossa penale se non si ripristinerà lo stato dei luoghi nei tempi stabiliti.

Bancarelle
Già c’erano prima, ma spero che coi soldi ricavati dall’affitto del  suolo pubblico si riescano a creare dei chioschi in linea con l’architettura della zona.
           
Giostre
Sbaglio o sono aumentate? Tutte autorizzate?

Extracomunitari sul marciapiede
La pattuglia di carabinieri su auto elettrica (ottimo!!) andava su e giù e gli extracomunitari richiudevano i teloni con la merce senza manco allontanarsi dalle proprie postazioni.
Ci vogliamo prendere in giro?
Si sta pensando a come regolamentare questi poveri cristi?

Carretti di pannocchie, zucchero filato, trippa e hot-dog
Proliferano. È gente che deve faticare, senza dubbio. Ma sparpagliati non danno certo decoro al lungomareliberato. C’è una regolamentazione in cantiere?

Pista ciclabile
Nutro seri dubbi sul tratto di pista ciclabile in via Caracciolo. Ieri sera non poteva non essere occupato dalla gente che si è gustata il bel concerto della NCCP. Ma in diversi tratti era occupato dai carretti di cui sopra e l’auto (elettrica) dei carabinieri l’usava per pattugliare.
Non è ancora completata, okay, ne riparliamo dopo l’inaugurazione?
Ma nel frattempo chiedo: verrà diffuso un regolamento per le bici in via Caracciolo?
In mancanza sarà il caos.

Riferimenti di ritrovo
Ora regalo un’idea all’amministrazione.
Ieri più volte ci si è persi con gli amici perché non ci sono riferimenti per trovarsi lungo la strada. Consiglierei di segnare lungo il marciapiede dei numeri di riferimento: “10° metro liberato”, “15° metro liberato” e così via. Magari si faccia un bando per artisti per una segnaletica.

Turisti
Non credo di averne visti né al concerto né a passeggio. Ci si è chiesti il motivo?
Si vuole internazionalizzare via Caracciolo o tenercela solo per noi napoletani?

Prezzi
Non ho visto alcun prezzo esposto per taralli, birra, noleggio bici. Lungomareliberato inteso in senso anarchico?

Ristorazione
Questo è un consiglio agli chalet: fatevi un giro in riviera romagnola o nella più vicina Sorrento per vedere come alle ore 23,00 i ristori hanno le vetrine dei banchi piene di commestibili. Eravate impreparati ieri? Potete fare di più.

Illuminazione
È ciò che rende accogliente un qualsiasi luogo. Quella del lungomare al momento è pessima per l’intento. Rende desolazione, il paesaggio è lunare. Io non sono biologo marino ma credo che portare un po’ di luce sul mare non infici sulla fauna e flora marina che ci resta.
Spero che in futuro non verranno installati faretti da terra sui marciapiedi che accecano solo ma che vengano installati in maniera non invasiva lungo i muretti. Spero che gli attuali lampioni che non ci servono più saranno sostituiti da altri più bassi richiamando lo stile liberty della Cassa Armonica e non in stile “suppostoni” come quelli installati lungo il recinto della Villa. Spero magari che venga fatto un sondaggio partecipativo per decidere il progetto migliore di light-design di un’eventuale gara pubblica.
Senza la giusta luce il lungomare non rende per i pedoni.

Sintesi
  • Cos’è che fa di un lungomare veramente liberato?
  • Liberarlo dalle auto ma lasciarlo in preda ad “attività spontanee”?
  • Se no, si intende aprire un bando per progettare un restyiling di esso?
  • I progetti che verrebbero in tal caso proposti potranno essere soggetti a sondaggio partecipato?
  • I cittadini potranno dire la loro prima di mettere carne a cuocere?
  • C'è già un budget destinato al restyiling del lungomare o verrà fatto qualcosa un po’ alla volta “a quando ci sono soldi”?
  • Quel po’ alla volta che verrà fatto, farà parte di un progetto generale o rischiamo di ritrovarci fioriere super-hi-tech accostate a lampioni artigianali in ferro battuto che illumineranno marciapiedi in asfalto?
  • È stata fatta un’analisi di tutti i migliori lungomare del mondo per capire cos’è che funziona altrove e perchè?



Sono solo domande, con nessuna polemica. Giusto per sollecitare risposte che mettano al bando le forse inutili critiche che girano (e non solo su Facebook).